CHANGE! Il manifesto della Open Transformation
Milano Digital Week
La Milano Digital Week si fonda sul presupposto che la città è una piattaforma, un elemento di sviluppo del singolo cittadino come della collettività. Per l’appunto il tema promosso per l’edizione 2019 è l’intelligenza urbana. Questo perché la città si nutre di tutte le forze, di tutte le differenze, dei rapporti tra gli individui e la comunità. È quel processo che si attiva là dove nasce l'educazione, la formazione e la didattica. La trasformazione digitale trasforma anche e soprattutto questo processo, e questo processo rende diverso ogni giorno questa trasformazione.
Workshop
Il mondo è cambiato, il lavoro sta cambiando. Sta a noi cambiare le organizzazioni in cui lavoriamo!
In occasione della Digital Week, la Smartive Community, fatta di manager e leader digitali che condividono la passione del cambiamento, si è riunita per discutere i principi chiave della Trasformazione Digitale. Per l’occasione abbiamo organizzato 2 workshop ad alta interazione in cui abbiamo condiviso i principi culturali per trasformare il mindset delle organizzazioni in cui lavoriamo.
Una colazione in Talent Garden e un aperitivo in Casa Microsoft hanno fatto da sfondo alle 2 sessioni di workshop, in cui circa un’ottantina di partecipanti hanno analizzato e rivisto i principi del manifesto Smartive alla luce delle loro esperienze professionali e di quelli che ritengono possano essere gli elementi guida della trasformazione digitale.
L’obiettivo? Seminare il cambiamento, lanciando una serie di input e raccogliendo in un secondo momento pareri, critiche e spunti di riflessione su cui lavorare per renderli da un lato concrete applicazioni alle situazione lavorative, dall'altro anche possibili stimoli di business.
Open Transformation
Alla base della Open Transformation, intesa come un continuo processo di apprendimento, ci sono 4 pilastri fondamentali:
Si arriva al cambiamento provando e riprovando, l’Open Transformation mira a coinvolgere le persone con esperienze di apprendimento attivo;
Guardare al cambiamento in modo agile: cicli brevi e reiterati di attività dedicate all'ascolto e al pensiero progettuale;
La contaminazione inter-funzionale e esterna è funzionale all’evoluzione: start-uppers, peer e talenti devono essere coinvolti attivamente;
Infine è importante mappare l'attitudine alla Digital Transformation e monitorarne i miglioramenti, in questo caso con i nostri strumenti di analisi proprietaria.
Ogni gruppo ha rivisto totalmente o parzialmente i principi del manifesto Smartive, ponendo l’attenzione su aspetti diversi della trasformazione e del digitale. Quello che ne è risultato sono 11 manifesti totalmente diversi tra loro che supportati dalle dovute motivazioni sono andati ad arricchire la Smartive Community.
Di certo non è mancata la fantasia ed il pensiero fuori dagli schemi nell’identificare nuovi principi come:
El taxi! : Ossia, la chiarezza della distinzione tra mezzo e fine nell'utilizzo della tecnologia, nell'approcciarsi a uno strumento come tale (bilanciando correttamente i pro e i contro appunto valutandone prima l'efficacia, e poi un eventuale valore intrinseco) dice Mariachiara;
E³ : Enrich experience with emotions, ovvero arricchire tutto quello che si fa con le emozioni, specialmente quando si parla di tecnologia, dice Marco;
Improve Continuously : cercare di migliorarsi continuamente in qualsiasi contesto, personale o lavorativo, è alla base di ogni cambiamento, dice Marios.
Premio in palio per i team vincitori: del fertilizzante naturale, prendendo in prestito l’idea dei Fratelli Ingegnoli, per stimolare la semina del cambiamento ma allo stesso tempo aiutarne a sentire l’odore. #smellthechange